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Alta Langa in ascesaLeggi
Una denominazione giovane che nasce da un passato storico. Nel trend di crescita generale delle bollicine, l'Alta Langa aumenta del 73% in tre anni le bottiglie a fascetta DOCG.2024 -
Etna, attrazione magneticaLeggi
Un fenomeno che richiama produttori da tutta Italia, una rinascita che in 10 anni ha visto registrare un +70% delle superfici vitate e quasi quadruplicato l'imbottigliamento. Ora si punta alla DOCG.2024 -
Crescere il valore del LuganaLeggi
La denominazione, stabile per l'imbottigliato, arriva al 50% di sostenibilità in vigna e fa leva sull'enoturismo per promuovere il territorio. Continuano le azioni promozionali all'estero per aumentare l'export.2024 -
Oltrepò Pavese in movimentoLeggi
Puntare sul metodo classico Pinot Nero DOCG come vertice della piramide qualitativa, senza dimenticare le altre Doc, da riordinare e rinominare. Nuovi investimenti, enoturismo, ma serve unione.2024 -
Bolgheri prima a valoreLeggi
Con il prezzo medio a bottiglia a scaffale più alto rispetto a tutte le denominazioni italiane, Bolgheri è tra le gemme più preziose dell’enologia. Apprezzata da critica, mercato e collezionisti2023 -
Gavi, un cortese nel mondoLeggi
Lo storico bianco piemontese ha visto negli ultimi 15 anni una crescita a valore del 100% e da un decennio del 30% a volume. La produzione della DOCG è di 14 milioni di bottiglie con una quota export dell’85% e da un decennio del 30% a volume.2023 -
Amarone: giù il volume sale il valoreLeggi
2022 di consolidamento per il re della Valpolicella. Nell’anno, il mercato interno è risultato in crescita. Di contro, l’estero ha riportato un andamento a due velocità.2023 -
La vision del Chianti ClassicoLeggi
Una denominazione forte, che cresce a valore, anche attraverso l’istituzione delle 11 Uga sulla gran selezione. Entro il 2023 si concluderà il progetto di ricerca per far fronte ai cambiamenti climatici nel vigneto.2023 -
Prosecco: la piramide qualitativaLeggi
Il Conegliano Valdobbiadene Superiore DOCG nel 2021 batte i record a volume e a valore, la giovane e piccola DOCG è in continua crescita. Queste DOCG, punta di diamante dell’universo Prosecco godono di ottima salute.2022 -
Maremma Toscana DOC in rilancioLeggi
Denominazione relativamente giovane ma dai risultati evidenti (+16% di imbottigliato) e con obbiettivi condivisi: territorialità, identità vinicola, enoturismo, sostenibilità. Si lavora per valorizzare il brand Maremma Toscana DOC, soprattutto all’estero.2022 -
Una terra (anche) di bianchiLeggi
La Maremma Toscana DOC sta diventando una denominazione di bianchi, con il Vermentino in forte crescita, sia come superfici vitate, sia come imbottigliamento. Sul fronte dei rossi avanza bene l’autoctono Ciliegiolo. L’Alicante: una scommessa da vincere.2022 -
Il Collio verso altri orizzontiLeggi
Stimolanti occasioni nella nuova onda del Collio: la collaborazione transfrontaliera con la Slovenia per il via al riconoscimento Unesco; il rilancio del pinot bianco attraverso una rete d’impresa; gli orange wine di oslavia come volano turistico per il Paese.2022 -
Collio, culla dei bianchi d’ItaliaLeggi
Il Collio pur con una flessione del 2020, cresce invece nel 2021 con +17%. Fiducia nell’annata, che, dopo anni complicati tra gelate e grandinate, conta su una buona accoglienza sui mercati. Per la promozione due Collio Day e in maggio Enjoy Collio Experience.2022 -
Franciacorta con il vento in poppaLeggi
2021 anno record per la Franciacorta, si stima di arrivare a 20 milioni di bottiglie vendute, con scorte già finite a fine ottobre. I dati di novembre danno un +43,6% rispetto al 2020 e un +17,5 rispetto al 2019, con un giro di affari di 380 milioni di euro.2022 -
La sfida dell’Asti, puntare al topLeggi
Nonostante l’anno difficile, le bollicine del consorzio continuano a crescere, con un aumento dell’8,4% rispetto al 2019. In particolare, buona la performance del Moscato, soprattutto negli USA.2021 -
Marche formato bioLeggi
La regione, che vanta una delle più alte percentuali in bio in rapporto alla superficie vitata, sigla un patto per un distretto biologico unico. Obbiettivo monitorare il vino con una banca dati, ad oggi inesistente2021 -
Rosati da esportazioneLeggi
Il vino rosa ha la stessa dignità dei rossi e dei bianchi: lo dimostra l’attenzione internazionale. Fa finalmente categoria a se, grazie all’impegno di produttori che mantengono identità e tradizioni. Mercato in crescita con il prosecco rosé che potrebbe rivelarsi una testa di ponte.2021 -
Crescono le giovani DOCLeggi
I territori emergenti del vino toscano? A Cortona si sta imponendo il Syrah, Suvereto è terra di Sangiovese e vitigni internazionali, la Val D’Orcia segna la continuità del Sangiovese tra Montalcino e Montepulciano2021 -
La forza del Brand ToscanaLeggi
I leader regionali del vino hanno a disposizione un marchio in più, oltre a quello aziendale e alla denominazione, ed è proprio il territorio. Una volta superata la pandemia, che ha condizionato anche il business turistico, la ripartenza si preannuncia rapida2021 -
Puglia, la sua forza è il PrimitivoLeggi
Il boom pre covid dei vini regionali (+27% il fatturato nella top ten) è legato alle ottime performance del vitigno più rappresentativo, presente nelle Doc di Manduria e Gioia Del Colle. Il Primitivo dà origine a un vino da esportazione e dal rapporto qualità/prezzo formidabile per tutti i canali2021 -
Tre gemme in fioreLeggi
La cantina pugliese presenta un’ampia offerta di vini: alcuni già affermati ma con potenzialità di crescita come il Rosato Salentino, altri più recenti come il Bombino Spumantizzato Metodo Classico e altri ancora, come il Nero Di Troia, che possono sfruttare la scia del Primitivo.2021 -
Fare squadra in PiemonteLeggi
Tanti solisti, troppa frammentazione, il prestigio delle grandi denominazioni regionali non basta più. Occorre voltare pagina per recuperare le perdite ingenti del 2020, in una regione che lo scorso anno generava 2 miliardi di giro d’affari nel vino2020 -
Promesse e realtàLeggi
Non solo Barolo, Barbaresco e Asti. Le piccole denominazioni piemontesi stanno crescendo di fama e di prezzo, diversificando ancor più il panorama vinicolo regionale. Dal metodo classico ai lunghi invecchiamenti, ecco le DOP più promettenti2020 -
Tra rosa e bolleLeggi
I nuovi trend del vino abruzzese si fondano sui vitigni autoctoni. Dal rosé grintoso del Cerasuolo d’Abuzzo al Pecorino, nato come alternativa al Trebbiano d’Abruzzo, fino agli spumanti metodo classico e charmat2020 -
In Abruzzo c'è potenzialeLeggi
Dietro il Montepulciano, denominazione italiana leader tra i vini rossi, si muove una realtà enologica fondata sui vitigni autoctoni come Trebbiano d’Abruzzo, Pecorino e Passerina. L’irruzione sulla scena del fenomeno Farnese ha dato ulteriore scossa, partendo dai numeri2020 -
Oltre il SuperioreLeggi
Rive, Colfondo (o "sui lieviti") e naturalmente Cartizze sono le carte su cui punta il Consorzio del Conegliano Valdobbiadene per trasmettere, a livello mondiale, il valore aggiunto delle colline di viticoltura eroica.2020 -
Bollicine di collinaLeggi
Le due DOCG del Prosecco, Conegliano Valdobbiadene e Asolo, esprimono un prodotto distintivo rispetto al DOC: numeri ridotti, espressione di un territorio affascinante e che punta a valorizzare il patrimonio Unesco per la prima DOCG, la fama di Asolo per la seconda2020 -
Alta Quota & BiodinamicaLeggi
I vini altoatesini hanno un forte legame con la natura. Essere in montagna significa anche coltivare e vinificare in situazioni quasi estreme, superando i 1.300 metri di altezza. Ma il trend più evidente è quello legato all'adozione della visione antroposofica di Rudolf Steiner2020 -
Alto Adige, cultura della qualitàLeggi
Una provincia che opera nel vino attraverso la leva del valore, evitando la competizione basata sul prezzo. Le sfide future: aumento dell'export e più comunicazione per superare la complessità legata all'esistenza di tanti vitigni2020 -
Rilancio con il brand ToscanaLeggi
Il vino nobile di Montepulciano, tra le più storiche denominazioni toscane, punta al riscatto dopo anni di difficoltà a proporre uno stile identitario. Ora il consorzio ha cambiato passo anche a causa della scossa qualitativa data da due associazioni, Alliance Vinum e Vignaioli di Montepulciano.2019 -
I miei piatti per il vinoLeggi
Alfio Ghezzi è il cuoco di casa Ferrari. Oltre a Locanda Margon, dove ha conquistato le due stelle Michelin, ha una supervisione dell’offerta food in tutte le formule retail dei Lunelli2019 -
Tendenza SakeLeggi
C’è un nuovo protagonista nel mondo degli Spirits o meglio delle bevande alcoliche e arriva dal Giappone. La crescita è iniziata con Expo 2015. La sfida nella ristorazione è innanzitutto culturale: non è un fine pasto ma un prodotto da abbinamento.2019 -
Cucino la montagnaLeggi
Lavorare in simbiosi con il territorio, valorizzando le materie prime e creando un patto di filiera. La filosofia di Norbert Niederkofler ha assicurato la terza stella al St. Hubertus ma è una modalità irreplicabile, con la sola eccezione di un rifugio tra le vette dell’Alto Adige...2019 -
Il top dei viniLeggi
Merano Winefestival (9-13 novembre) al via con ulteriori novità e intanto il suo creatore Helmut Köcher, si allea con Eataly per il Vino Fico Festival.2018